Altre 120 persone si sono fatte avanti con accuse di cattiva condotta sessuale nei confronti del magnate del rap Sean “Diddy” Combs.
L’avvocato di Houston Tony Buzbee ha dichiarato di aspettarsi che le cause civili vengano intentate entro il prossimo mese.
Buzbee ha descritto le presunte vittime come 60 maschi e 60 femmine. Venticinque erano minorenni all’epoca dei presunti reati, e la vittima più giovane è un bambino di nove anni che sostiene di aver subito abusi sessuali durante un’audizione alla Bad Boy Records.
In molti casi, le vittime affermano di essere state drogate con tranquillanti per cavalli e che molti degli incidenti sono avvenuti durante le famigerate feste di Combs.
“Mi aspetto che in questo processo molte persone potenti vengano smascherate”, ha detto Buzbee, sottolineando che altri individui saranno citati come imputati quando le cause saranno intentate. “Non si possono nascondere gli scheletri nell’armadio per sempre”.
In seguito all’annuncio, un avvocato di Combs, che si trova in carcere in attesa di giudizio con l’accusa di traffico sessuale, ha dichiarato che l’artista non può affrontare “ogni accusa infondata in quello che è diventato un circo mediatico sconsiderato”.
“Detto questo, il signor Combs nega categoricamente e con forza come falsa e diffamatoria qualsiasi affermazione secondo cui avrebbe abusato sessualmente di qualcuno, compresi i minori”
Combs si è già dichiarato non colpevole per associazione a delinquere e traffico sessuale.
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