Mannarino

L’onorevole

Leggi il Testo, scopri il Significato e guarda il Video musicale di L’onorevole di Mannarino . “L’onorevole” è una canzone di Mannarino. L’onorevole Lyrics.

TESTO - Mannarino - L’onorevole

VIDEO MUSICALE

TESTO - Mannarino - L’onorevole

Preso un lavoro e perso una donna

Andò sul canale a cercare la luna

Ma trovò nell'acqua salmastra L'altra sua faccia, solo più scura

E fece finta di non avere mai avuto paura

Fece finta di non avere mai amato nessuna

Andò al bar del cielo vuoto

Da bere costa poco

Lo paghi doppiamente solo il giorno dopo

Ordinò tre bicchieri pieni di ghiaccio e uno di perdono

E prese a costeggiare la via del superuomo

La mattina i colleghi dell'ufficio "Stomaco e conchiglie"

Lo trovavano pieno di rispetto

Sogno delle mogli, perfetto per le figlie

Prefetto, prefetto

La notizia del decesso arrivò nel pomeriggio

Nel vuoto giallo di un nuovo chiacchiericcio

Gli impiegati del partito andavano alla schiera

Con le gobbe ripiegate nella giusta maniera

La sua bara fu un leggio di frassino e betulla

E un discorso che diceva tutto e non diceva nulla

E davanti alle domande di una giornalista bella e bruna

Fece finta di non avere mai avuto paura

Fece finta di non avere mai amato nessuna

Il giorno seguente si presentò al lavoro

Con gli occhi vuoti e il raffreddore

Ed era deceduto solo da poco

Appena da dieci o dodici ore

Ma i segni della morte erano evidenti

E aveva biglietti della lotteria al posto dei denti

Fichi d'india al posto delle orecchie

Bacchette al posto delle mani

E al posto dei cani un branco inamidato di esseri umani



E quando gli dissero che l'economia era malata

E che la fame era la migliore cura

Fece finta di non avere mai avuto paura

Fece finta di non avere mai amato nessuna



Una settimana appena dopo il suo funerale

Aveva la testa rigirata sulla schiena

Ma trovò il modo di rimediare

Chiamò il generale Panciapiena

E ordinò i più feroci bombardamenti su tutti i suoi sogni passati

In difesa del popolo e dei giorni seguenti



A un anno dalla morte si vedevano solo le ossa

Era sparito tutto, persino la puzza

E guardava dall'alto della sua fossa la gente che manifestava nella piazza

E scorse fra la folla la sua amata

Con le lacrime in tempesta sopra il viso

E quando vide che veniva calpestata

Non si scompose, ma abbozzò un sorriso

E fece finta di non avere mai avuto paura

Fece finta di non avere mai amato

Di non avere mai amato nessuna



Amore mio come farò

Quest'inverno che t'ha gelato il sangue ti lusinga

Amore mio ti seppellirò

Questa notte che m'ha coperto il volto ti contenta

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